Biotopo dell’acqua caduta di Cimano

Atmosfere selvagge: biotopo dell’acqua caduta di Cimano

Passeggiata dal colle di Susans a Cimano scoprendo l’importanza dei Biotopi

San Daniele – Majano, 17 luglio 2022, ore 8.00

La passeggiata si è svolta tra i comuni di Majano e San Daniele, domenica 17 Luglio 2022; il percorso, con partenza zona cimitero di Susans (Via borgo Ceschia – comune di Majano), dopo un trato percorso tra boschi e zone coltivate, arriva nell’abitato di Cimano (comune di San Daniele), dal quale dopo circa un chilometro si arriva all’imbocco del sentiero che porta alle cascate del Biotopo: Rio dell’acqua a caduta.

La passeggiata, alla quale hanno partecipato circa una decina di persone, è iniziata con la presentazione del progeto A.S.T.A. e la sua collocazione nel Programma di Sviluppo rurale della Regione Friuli Venezia Giulia. All’imbocco del sentiero del biotopo si è parlato dell’importanza dei biotopi e delle zone umide nella lota contro la perdita di biodiversità e della lota contro i cambiamenti climatici.

Una volta giunti nella zona delle cascate, sono state descrite le carateristiche geologiche, vegetazionali e faunistiche del sito oltre ad alcuni cenni storici sui ruderi del mulino che si possono ancora osservare tra la vegetazione. Durante il percorso all’interno del biotopo sono state rinvenute delle borre, probabilmente appartenenti a qualche rapace notturno – si è potuto così spiegare l’importanza dello studio di tali resti per il monitoraggio delle popolazioni di specie elusive come i rapaci notturni e dei piccoli roditori preda di questi ultimi; sono stati rinvenuti resti di una biscia dal collare (Natrix natrix); sono state osservate delle piccole rane allontanarsi dalle pozze d’acqua in cui sono cresciute – segno dell’importanza delle zone umide come sito di riproduzione per gli anfibi.

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